I numeri interessanti del round di apertura della stagione 2015.
Sylvain Guintoli negli ultimi tre anni è salito cinque volte sul podio su sei gare disputate a Phillip Island, vincendo gara uno due anni fa e gara due l’anno scorso. In entrambi i casi gli è sfuggita la doppietta di poco: nel 2013 in gara due rimase in testa per 21 giri prima di essere passato da Eugene Laverty, mentre l’anno scorso in gara uno fu di nuovo in testa per 16 passaggi prima di essere passato da Laverty e dal compagno di team Marco Melandri, finendo terzo. Sylvain l’anno scorso fu l’autore della pole, una delle sue due partenze in prima fila in questo circuito assieme al terzo posto in griglia del 2011;
Due podi su dodici gare a Phillip Island per Tom Sykes, terzo nel 2012 in gara due e l’anno scorso, sempre in gara due. Tom ha mancato un arrivo a punti qui solo nel 2010 in gara due, per la rottura di un o’ring dell’ammortizzatore di sterzo. Sykes fu in grado di partire dalla pole qui nel 2012: da quell’anno si è sempre classificato dal terzo al settimo posto nelle sei gare corse su questo tracciato.
Nelle sue dodici gare Superbike corse qui, Jonathan Rea è riuscito a piazzarsi almeno una volta in ognuna delle posizioni che vanno dalla quarta alla nona e non si è mai ritirato, mettendo a segno punti in ogni occasione, tuttavia non è mai riuscito a finire sul podio. Il suo miglior risultato è un quarto posto, ottenuto tre volte (2010 gara uno, 2011 gara due e 2012 gara due). L’anno scorso fu sesto e quinto. Il suo miglior piazzamento in griglia risale alla sua prima qualifica su questo circuito: terzo nel 2009. Questo è uno dei pochi tracciati in cui Jonathan ha preso parte a delle gare Superbike senza andare a podio, gli altri sono: Jerez, Monza, Mosca, Sepang e Valencia. Nel corso della sua carriera Rea è andato a podio in quattordici circuiti diversi, ottenendo la vittoria in otto di essi;
Quattro gare Superbike per Chaz Davies a Phillip Island: il miglior risultato arrivò nella prima, nel 2013 in gara uno, quando fu quarto dal dodicesimo posto in griglia (prima BMW al traguardo). L’anno scorso fu ottavo e settimo. Il risultato di gara due sarebbe potuto essere migliore se un sasso non avesse perforato il cupolino, creando un problema elettronico. Chaz l’anno scorso mise a segno il giro veloce in gara uno;
Leon Haslam vinse qui dalla pole con la Suzuki (per soli 4 millesimi su Michel Fabrizio) la prima gara del 2010, finendo secondo, battuto in volata da Carlos Checa, nella gara successiva. A questi due podi aggiunge due terzi posti, nel 2009 in gara due con la Honda e nel 2011 in gara uno con la BMW. Dodici arrivi a punti per lui in quattordici gare: a frenarlo solo un guasto nel 2004 in gara uno ed una caduta l’anno scorso in gara uno, quando corse vittima del mal di schiena per una caduta nelle prove, finendo comunque sesto in gara due.
Al suo debutto come pilota ufficiale l’anno scorso, Alex Lowes fu subito protagonista: qualificatosi in quinta posizione, cadde in gara uno mentre era nella top-10 ed in gara due rimontò dopo un lungo alla prima curva. Ultimo al primo passaggio, risalì fino al nono posto con un ritmo gara simile a quello dei leader, poi commise un altro errore che lo fece finire al quattordicesimo posto.
Sei gare Superbike per David Salom a Phillip Island: i migliori risultati l’anno scorso, quando fu nono e decimo, in entrambi i casi primo della categoria EVO. Mise a segno la pole nella gara Supersport del 2011, terminando poi quarto dietro a Luca Scassa, Broc Parkes e Sam Lowes: i quattro al traguardo erano separati da meno di tre decimi di secondo.
Tre arrivi a punti su quattro gare Superbike corse a Phillip Island per Niccolò Canepa: decimo in gara due nel 2012 e decimo ed undicesimo l’anno scorso, quando fu il secondo della categoria EVO in entrambe le gare dietro a David Salom.
Sylvain Barrier l’anno scorso fu costretto a rinunciare alle gare di Phillip Island per la frattura del bacino nel corso dei test (18 febbraio).
Le ultime gare Superbike di Leon Camier a Phillip Island risalgono al 2013, quando fu due volte nono: quei risultati tuttavia furono influenzati da una brutta partenza in gara uno che lo fece piombare in tredicesima posizione e dall’incidente Davies-Baz in gara due, che lo fece scendere fino al diciassettesimo posto; Leon si era qualificato in settima posizione. In otto partenze qui, Camier non è andato a punti solo nel 2012 in gara uno, quando un contatto con Giugliano lo fece finire fuori strada al tornantino.
Nelle sue esperienze Superbike e Supersport a Phillip Island, Matteo Baiocco non ha avuto molta fortuna finora: due ritiri in Supersport nel 2004 e 2005 ed altri due ritiri in Superbike nel 2009 e 2010. In quest’ultimo anno fu in grado di raccogliere il suo miglior risultato qui: un diciassettesimo posto in gara uno.
Nel 2008 qui Santiago Barragan fu 33° in griglia e 30° in gara nel campionato Supersport.
Nelle sue otto gare MotoGP a Phillip Island, Randy De Puniet ha ottenuto due sesti posti quale miglior risultato: nel 2007 e 2011. Il sesto posto è anche il suo miglior risultato nel mondiale 250 qui, ottenuto nel 2002.
Leandro Mercado non riuscì a prendere parte alle gare di Phillip Island del 2012 in quanto infortunatosi nel corso dell’inverno mentre si allenava in Supermoto.
Una sola esperienza per Roman Ramos a Phillip Island: l’anno scorso nel campionato Moto2 fu 31° in griglia e 23° in gara.
Nelle sue tre gare Moto2 corse a Phillip Island, Nicolas Terol è riuscito ad andare a punti in un’occasione, quando fu nono due anni fa. Nel 2010 salì sul podio qui nella gara 125cc dietro ai connazionali Marc Marquez e Pol Espargaro.
Quattro gare Moto2 per Jordi Torres a Phillip Island: riuscì a salire sul podio due anni fa dietro a Pol Espargaro e Thomas Luthi.
Michael Van der Mark nel campionato Supersport fu quarto in griglia e terzo in gara due anni fa, quando dovette arrendersi a Kenan Sofuoglu e Sam Lowes, mentre l’anno scorso fu vittima di un contatto con il suddetto Sofuoglu, che lo vide precipitare in fondo al gruppo, per poi ritirarsi.
Fonte: worldsbk.com