La 3 Ore di Monza, tappa casalinga del GT World Challenge per Alessio Rovera, termina con la conquista della pole position in prova a fronte di 52 auto iscritte, del terzo gradino del podio in gara e della seconda posizione della classifica della ultra-competitiva serie endurance internazionale. Il 29enne pilota della Ferrari era schierato al via insieme ai compagni di squadra Alessandro Pier Guidi e la new-entry Vincent Abril al volante della 296 GT3 numero 51 preparata da AF Corse – Franchorchamps Motors. Nella qualifica di domenica mattina ha tutto girato alla perfezione per il trio ferrarista e proprio il driver varesino nel pomeriggio ha poi preso il via della corsa dalla pole position, mantenendo la prima posizione dalla partenza fino al primo pit-stop per il cambio pilota, quando gli è subentrato Abril. Nella seconda metà della corsa, però, un paio di ravvicinate neutralizzazioni con safety car ha condizionato le varie strategie adottate dalle squadra e al termine dello stint finale di Pier Guidi l’equipaggio del team italo-belga ha concluso al traguardo in terza posizione, a pochi decimi dai vincitori.
Il podio ottenuto ha permesso alla squadra di risalire in classifica generale, dove ora sono 3 i punti da recuperare ai battistrada rispetto ai 19 che pagavano alla vigilia del weekend sul leggendario circuito brianzolo. Il secondo posto in campionato permetterà di presentarsi in corsa per il titolo all’ultimo appuntamento in programma in novembre alla 6 Ore di Jeddak, che assegnerà anche un punteggio maggiorato.
Nel frattempo per Rovera proseguiranno gli altri impegni in pista e già il prossimo weekend sarà protagonista in una nuova tappa casalinga, in questo caso alla 4 Ore del Mugello, e in un nuovo penultimo round stagionale, quello della European Le Mans Series, dove Alessio è in lizza tra i Prototipi per il titolo di classe LMP2 Pro-Am al volante della Oreca 07 Gibson numero 83 del team AF Corse condivisa con i francesi François Perrodo e Matthieu Vaxiviere.
Rovera dichiara nel post-gara di Monza: “Dopo aver conquistato la pole position con una qualifica in cui siamo stati bravi anche a trovare i giri senza traffico, abbiamo avuto l’opportunità di giocarci la vittoria. C’è da dire che con questo nuovo regolamento delle tre soste obbligatorie, introdotto proprio qui, si sono mischiate le carte. E devo ammettere che ha favorito squadre che si ritrovavano nelle retrovie. E’ un peccato. In gara ho potuto compiere un ottimo primo stint e spingere in vista del primo pit-stop, la macchina era stabile e veloce. Poi nella seconda metà di gara ci sono state delle safety car e alla fine dobbiamo prendere questo podio e i punti preziosi che sono comunque arrivati. Ora siamo secondi in classifica e ci giocheremo il campionato a Jeddah come fosse una finale e con diversi equipaggi ancora in corsa”.