Il rally varesino che si correrà il 12 e 13 marzo racchiude tanta storia di automobilismo sportivo. Nata dalle ceneri del Rally Aci Varese, la corsa è ormai un evento di risonanza nazionale oltreché provinciale. Dopo 16 anni tornano le WRC!
Varese- E’ l’estate del 1991 quando l’Aci Varese decide di non proseguire l’esperienza organizzativa del Rally che prende il nome dallo stesso ente automobilistico locale. Le giovani forze della Varese Corse si mettono in moto e nel giro di pochi mesi viene organizzato un rally che possa raccogliere l’eredità della gara varesina: nasce il 1° Rally dei Laghi, gara che vede luce a fine novembre del 1991: a vincere è un equipaggio pavese su Opel Kadett Gsi: Bruciamonti-Calvi.
Visto il successo dell’iniziativa, le tre scuderie principali della provincia (Varese Corse, Valcuvia Corse e Junior Jolly) si fondono formando la Racing Tre che nel marzo 1993 organizza la seconda edizione vinta dalla Lancvia Delta del luinese Massimo Maneo. La 3° edizione (1994) vede l’ingresso della gara nel Challenge delle Polizie ma anche il primo sigillo di Giacomo Ogliari che è tutt’ora il detentore del maggior numero di successi. E’ un altro luinese a vincere l’edizione 1995: Fabrizio Gallio, sempre su Delta, si aggiudica il Laghi che, per la prima volta, è valevole anche per il Campionato Assoluto Svizzero, fatto replicato anche l’anno successivo e nel 1997 stagioni in cui ancora Gallio ed Ogliari firmano il rally varesino.
Nel 1998 la gara torna ad un ranking regionale e la firma sulla vittoria porta il nome del comasco Felice Re su Renault Clio Williams.
Nel 1999 è ancora un equipaggio forestiero a vincere il Laghi: i piemontesi Dissegna-Paganelli su Ford Escort Cosworth primeggiano nella competizione valevole per la Coppa Italia di Seconda Zona.
Altro cambio nel 2000 dove per la prima- e fin lì unica volta- possono prendere parte anche le vetture Wrc: su Toyota Corolla Wrc sono Ogliari-Zoller a vincere dopo una bella bagarre con Ambrosoli; lo stesso duello, con lo stesso finale, si ripete anche nel 2001 quando però le Wrc non sono ammesse: Ogliari primeggia su Toyota Celica. E’ sempre il forte varesino ad imporsi anche l’anno successivo, questa volta su Subaru Impreza Wrx. Dal 2003 inizia l’esclusione anche delle vetture A8, le turbo 4×4 preparate e comincia così un periodo di conquista per i piloti di “forestieri”: il pavese Musti su Renault Clio Williams vince l’edizione numero 12 del rally; Elwis Chentre su Peugeot 306 gruppo A porta ad Aosta il titolo del 2004 mentre il comasco Roncoroni trionfa nel 2005 (stessa vettura); l’ossolano Saglio nel 2006 sigla la prima affermazione di una vettura S1600 (Renault Clio).
Nel marzo 2007 la vittoria prende la strada della Valcuvia con i fratelli Vanni e Lorenzo Maran che portano davanti a tutti la loro Renault Clio A7. Nel 2008 sbarcano le prime S2000 e il gallaratese Diocleziano Toia su Grande Punto Abarth vince finalmente dopo una serie di ben quattro podi nelle precedenti edizioni.
Nel 2009 la gara arriva a Laveno ed è festa in casa per Filippo Pensotti che stappa lo spumante grazie alla vittoria conseguita su Peugeot 207 S2000; l’anno dopo tocca al besnatese Giuseppe Freguglia, al primo sigillo in carriera. Il bergamasco Matteo Gamba, presenza di rilievo nell’elenco partenti 2011, primeggia sempre su Peugeot prima che il giovane calcinatese Andrea Crugnola consacri il suo talento, regalando la prima vittoria assoluta alla Citroen Ds3 R3T. Dal 2013 al 2015 sono seguite le tre vittorie consecutive di Freguglia che, su Ford Fiesta Regional Rally Car, è pronto per eguagliare il record di successi di Giacomo Ogliari.
Detentori vittorie:
5: Giacomo Ogliari
4: Giuseppe Freguglia
2: Fabrizio Gallio
1: Massimo Maneo, Filippo Pensotti, Adriano Bruciamonti, Andrea Crugnola, Matteo Gamba, Vanni Maran, Elwis Chentre, Diocleziano Toia, Andrea Saglio, Matteo Musti, Marco Roncoroni, Felice Re, Giorgio Dissegna.
Nelle foto di prima pagina: Giacomo Ogliari vince su Toyota Corolla l’edizione 2000, unica prima d’ora ad aver dato la possibilità alle Wrc di gareggiare al Laghi.