Il Rally di Reggello-Città di Firenze, che quest’anno festeggia i dieci anni di matrimonio con lo sport, si propone sempre più come riferimento per le auto storiche.
Nelle nove edizioni trascorse, sempre . . . “di corsa” la gara – che quest’anno è in calendario per il 2 e 3 settembre, ha sempre dato segnale di un rapporto speciale con le vetture storiche, ideale complemento di una grande passione per l’automobilismo da parte del sodalizio organizzatore, Reggello Motorsport, affiancato ovviamente da ACI Firenze.
Vi sarà quest’anno il valore aggiunto che il “Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio” avrà la validità del TRZ-3^ zona, un motivo in più per attrarre piloti e vetture di livello. La validità del Trofeo, che comprende le regioni di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo sarà sicuramente un incentivo in più per avere partecipazioni importanti.
Ed a conferma che le “storiche” sono un punto fermo ed irrinunciabile, a Reggello, quest’anno verrà proposta la gara di “Regolarità Sport”, inserita nel Trofeo Tosco-Emiliano, iniziativa che va a soddisfare le esigenze dei praticanti della specialità in Emilia Romagna e Toscana, proponendosi anche a quelli delle regioni confinanti.
Con questa specialità si vuole esaltare la storia dei rallies, mantenendo viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. Una disciplina in grande crescita che permette ai partecipanti di passare su prove speciali di alcuni dei rally più belli e famosi, su strade chiuse al traffico ed alla guida di auto che hanno fatto davvero la storia del motorsport, per un appassionato significa certamente appagamento totale.
IL FORMAT COME NEL 2016
Una sfida, quella di Reggello, che sarà proposta sulla stessa linea dell’anno passato, ad iniziare dalla location di partenza ed arrivo, a Cascia di Reggello, adiacente alla Pieve dei Santi Pietro e Paolo, una tra le più interessanti e preziose pievi in Italia per la qualità delle sculture e per l’impianto architettonico romanico, riferibile al tardo XII secolo. Poi, passando all’argomento sportivo, sono previste, in totale, otto prove speciali, con riproposta quella di “La Panca”, nel comune di Greve in Chianti, con la cui Amministrazione proseguirà una collaborazione di alto profilo in grado di portare un beneficio economico e di immagine sul territorio. La prova, uno dei capisaldi del Rally Impruneta sino alla fine anni novanta, sarà lunga 8,5 chilometri ed è stata in parte rivista per conferire maggiore sicurezza.
PROGRAMMA DI GARA
La bandiera di partenza sventolerà sabato 2 settembre a partire dalle ore 21,30, le prime a partire saranno le vetture storiche. I concorrenti si sfideranno con la prima prova speciale di “Pietrapiana” (Km. 9,600, che aprirà e chiuderà la contesa), per poi portarsi al riordinamento notturno previsto in Piazza Aldo Moro a Reggello dalle ore 23,09.
L’indomani, domenica 3 settembre, la prima vettura uscirà alle ore 08,00 ed a seguire si potranno ammirare le restanti sette sfide: “Reggello” (su due passaggi – Km. 15,00), “Rignano” (su due passaggi – Km. 8,800) e la già menzionata “La Panca” (su due passaggi – Km. 8,500).
La bandiera a scacchi inizierà a sventolare a partire dalle ore 17,24.
In totale, il 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, che avrà il proprio quartier generale alle Scuole Elementari di Reggello, conta otto prove speciali, per una distanza competitiva di 83,800 chilometri a fronte del totale di 250,400.
Intanto, si sta avvicinando il primo momento rilevante dell’evento, l’apertura delle iscrizioni, prevista per il 4 agosto, periodo che si allungherà sino a lunedì 28 agosto.
Lo scorso anno al Rally di Reggello, tra le vetture storiche primeggiò la Renault 5 turbo del fiorentino Marco Nuti.
NELLA FOTO: il fiorentino Marco Nuti, vincitore della gara “storica” di Reggello.