Ritratti: il Drake, la Mostra fotografica di Enzo Giovanelli


Una mostra di ritratti fotografici dedicati a Enzo Ferrari: negli scatti di Enzo Giovanelli, le immagini del “Drake” di Maranello nelle occasioni pubbliche e nei momenti informali. Tante foto in mostra allo Spazio Culturale Madonna del Corso in Via Claudia 277 Maranello, realizzate dal fotografo Enzo Giovanelli.
Da sempre appassionato di fotografia, Giovanelli inizia a frequentare l’Autodromo di Modena sin da giovanissimo, con le sue fotocamere ha documentato per trent’anni il mondo dell’automobilismo sportivo e della Formula 1. Le sue immagini sono apparse su Autosprint, La Gazzetta dello Sport, Gente Motori, Auto Capital e nel 1994 ha vinto il Premio fotografico internazionale Gilles Villeneuve.
Enzo Giovanelli ci parla di queste foto e come è nata questa mostra.
In queste immagini c’è una parte di vita di Enzo Ferrari. Con la struttura di Maranello ho lavorato per vari anni ed ho anche diverse immagini sia dell’uomo pubblico che di quello privato. Alcune delle prime le vedete qui esposte, le seconde invece le tengo nel mio archivio personale e non ho voluto esporle.
Ci sono delle immagini di eventi storici per Ferrari
Partono dal 1983 e tra queste immagini ci sono alcuni momenti salienti, come gli incontri con personaggi come Craxi, Massaccesi, il Presidente Pertini, il Papa che è venuto in visita a Maranello. Ci sono anche i ritratti di Ferrari durante la sua ultima apparizione alla 1000 Miglia Storica quando è transitata appositamente da Maranello.
Alcuni ritratti sono molto significativi
C’è il ritratto dove lui, senza occhiali ride. La ritengo una foto molto particolare: Enzo Ferrari indossava sempre gli occhiali quando era in pubblico, quello è stato un veloce istante, se li è tolti ed intanto mi ha guardato, ha visto che lo stavo inquadrando e mi ha sorriso. Poi c’è la foto in cui esce dal suo ufficio di Fiorano, era il 3 marzo del 1983, e queste foto sono state pubblicate sui giornali di mezzo mondo.
Come è nata l’idea di questa mostra?
Ero al Minardi Day dove incontro il sindaco di Maranello e gli ho mostrato alcune di queste foto. Si è entusiasmato e mi ha proposto la realizzazione di questa mostra in occasione dell’uscita del film su Enzo Ferrari di Michael Mann. Questa mostra è molto importante, ho realizzato il sogno di una vita e sono felicissimo di questo evento.
Come è nata la passione per la fotografia?
Devo la passione per la fotografia a mia madre che faceva la fotografa ed io ho iniziato a scattare immagini che avevo 12 anni. Da mio padre ho ereditato la passione per il viaggio e la scoperta. A 10 anni ero già stato in Germania ed in Svizzera, parliamo degli anni ’50 quando in pochi varcavano il confine per viaggiare e scoprire il mondo estero. Intanto frequentavo anche l’Autodromo di Modena, dove ho visto girare la maggioranza delle vetture e delle moto da competizione dell’epoca ed anche i migliori campioni.
Quando eri giovane avevi anche i baffi!
Conobbi Graham Hill, era a Modena che stava provando una Ferrari sport in vista della Targa Florio. Era arrivato in pista con una Mini Cooper, io ero un ragazzo che guardava stupito quelle vetture ed i piloti che le guidavano. Finito il turno di test mi notò, mi sorrise e mi invitò a fare dei giri di pista con lui sulla Mini. Quando scesi ero entusiasta e mi lasciai crescere i baffi in suo onore.
Hai girato il mondo dietro per fotografare le corse.
Lavoravo per diverse riviste tra cui Autosprint, la Gazzetta dello Sport ed il Corriere della Sera e seguivo le corse di Formula 1 facendo anche delle acrobazie per fare arrivare i rullini da sviluppare nelle redazioni entro le sette della domenica sera. Ho lavorato anche per parecchi giornali stranieri come Stern e Road & Track.
Quando hai conosciuto personalmente il Drake?
Il primo vero incontro è stato nel 1982, venne presentata a Maranello la riproduzione dell’Alfa Romeo Bimotore, realizzata ai tempi dalla Scuderia Ferrari, e guidata da Tazio Nuvolari negli anni ’30. Venni chiamato da Franco Gozzi come fotografo ed incontrai Ferrari in privato. Da allora ci siamo incontrati diverse volte in vari eventi. Si era instaurato un buon rapporto tra noi due e quando mi vedeva, anche in mezzo ai vari eventi, spesso mi sorrideva. Alcune volte sono stato chiamato per delle foto personali che non ho voluto esporre perché ritraggono momenti di vita privata.
Che ricordi hai del Drake come persona?
Era un uomo che possedeva un carisma unico, impagabile. Il “vecchio”, quando ti guardava in faccia ti impressionava con il suo sguarda, anche se stava zitto. Tra le tante persone che ho avuto la fortuna di incontrare e di fotografare nella mia vita, ho ritrovato lo stesso carisma in Papa Woityla.
Qualche aneddoto su Enzo Ferrari?
Uno degli momenti più belli è stato quando è arrivato il Presidente Pertini a bordo di una Maserati Quattroporte. Entrò la vettura dalla porta carraia, io ero accanto a lui con Franco Gozzi e vidi subito lo sguardo del Drake che avrebbe voluto fulminarlo: non poteva sopportare una vettura del Tridente dentro la sua fabbrica. Ferrari non si mosse, rimase sulla soglia dell’ufficio ed aspettò che Pertini scese dalla macchina ed andasse lui a salutarlo! Poi a Ferrari piacevano i motori, ma soprattutto le donne!…. ho tanti ricordi personali su questo argomento, ma sono fatti privati ed ho ancora oggi un immenso rispetto per la sua persona, quindi non ne parlo!

Ritratti: il Drake, la Mostra fotografica di Enzo Giovanelli
Spazio Culturale Madonna del Corso – Via Claudia 277 Maranello
Con il patrocinio del Comune di Maranello.
Dal 7 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
Orari:
7 dicembre ore 11-21
Dall’8 al 10 dicembre ore 10-21
Dall’11 dicembre al 7 gennaio aperta dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18