Il prossimo week end di gara vede il WorldSBK approdare in Tailandia, teatro della prima doppietta di Jonathan Rea dello scorso anno.
A poche ore dalla capitale Bangkok, il Chang International Circuit sorge a Buriram ed è il tracciato più recente nel calendario del World Superbike. Questa pista ha ospitato l’anno scorso il campionato delle derivate di serie e proprio in occasione di questo evento inaugurale, Jonathan Rea ha conquistato la sua prima fantastica doppietta della stagione, mettendo le basi per quella che è stata una stagione incredibile.
Il campionato 2016 è iniziato due settimane fa sulla pista di Phillip Island dove in entrambe le gare Jonathan Rea è stato il primo a tagliare il traguardo con duelli serrati all’ultimo giro, e in Gara 1 addirittura all’ultima curva. Il WorldSBK sta arrivando in Tailandia e la questione è la seguente: come si potrà fermare Rea a Buriram? Infatti, lo scorso anno, il pilota della Kawasaki aveva vinto le due manche e non sarà facile batterlo.
Con il bel bottino di 50 punti in due gare, Rea è sicuramente felice del suo grande inizio di stagione, ancor più se si considera che il suo più grande rivale dello scorso anno, Chaz Davies, ha perso molti punti in Gara2 e il nord-irlandese ha quindi più vantaggio se si guarda la classifica generale. Nonostante questo, il gruppo degli avversari non è poi così lontano e Rea non dovrà abbassare la guardia.
Il pilota di Honda, Michael Van Der Mark, è il suo primo sfidante, dopo quello che ci ha fatto vedere a Phillip Island. L’ex rookie, che nella sua prima stagione aveva già conquistato tre podi, ne ha aggiunti altri due nel primo appuntamento australiano, arrivando così a un totale di 36 punti, 14 in meno rispetto a Rea. Nel primo round è stato un grande protagonista in entrambe le gare, manifestando le sue reali intenzioni per questo 2016.
Oltre all’olandese, anche i due piloti Ducati, Giugliano e Davies, sono interessati alle vittorie: per l’italiano il circuito tailandese sarà nuovo, dato che l’anno scorso non aveva potuto prendere parte al secondo round della stagione a causa di un infortunio; dall’altra parte, Davies l’anno scorso era caduto ma aveva mostrato un buon passo gara in sella alla sua Ducati Panigale R e il gallese conta sui miglioramenti di questo 2016 per puntare in alto. Dopo la caduta in Gara 2, in Australia, Davies vuole iniziare da subito ad accorciare il vantaggio che Jonathan Rea ha guadagnato a Phillip Island.
Poi c’è il trio dei campioni: Sylvain Guintoli, vincitore nel 2014 del WorldSBK, proverà a migliorare le sue prestazioni dopo un positivo inizio a Phillip Island; Nicky Hayden, trionfatore nel 2006 in MotoGP, che durante il suo primo week end nel campionato delle derivate di serie ha fatto un grande miglioramento tra la gara del sabato e quella della domenica, vorrà fare un altro importante passo in avanti; e Tom Sykes, campione nel 2013 in WorldSBK e compagno di squadra di Rea in Kawasaki, che nonostante fosse stato il più veloce in gran parte dei test, sulla pista australiana, non è riuscito a tirar fuori nessun asso dalla manica. Sykes si è lasciato alle spalle una pista difficile e arriva oggi su un circuito dal layout più standard, come il Chang International Circuit, per recuperare i punti persi.
Dopo aver dominato le prove libere del venerdì a Phillip Island, la nuova Yamaha YZF R1 non si è dimostrata ancora del tutto pronta a dominare le due gare, obiettivo della casa costruttrice giapponese che è tornata quest’anno a disputare il WorldSBK. Con gli aggiornamenti e le modifiche già avvenute, Yamaha potrebbe progredire in fretta e riuscire così nella chiara intenzione di rubare la scena alle Kawasaki, Ducati e Honda, tornando a calcare il podio. La nuova Kawasaki Ninja sembra pronta per lottare per il titolo anche quest’anno e la Ducati è già tornata a calcare il gradino più alto del podio, nel 2015. In Australia ha perso l’occasione per aumentare il proprio bottino di vittorie, all’ultima curva di Gara 1 e all’ultimo giro di Gara 2, e la Honda conta invece già con due podi nelle prime due gare dell’anno.
Dopo le prove libere del venerdì, che decideranno l’ingresso nella Tissot-Superpole 2 del giorno dopo, il semaforo si spegnerà per l’inizio di Gara 1 alle 16 ora locale (09:00 GMT) nella giornata del sabato, e Gara2 prenderà il via esattamente 24 ore dopo.
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Fonte: worldsbk.com