Alessio Rovera torna a competere nel Mondiale Endurance in Bahrain, proprio dove nel 2021 (in GTE-Am) e nel 2022 (in LMP2 Pro-Am) ha conquistato i suoi due titoli iridati. L’appuntamento è per sabato 4 novembre con la 8 Ore del Bahrain, che tra giorno e notte è ultimo round dei FIA WEC 2023 e rappresenta anche l’ultima volta della Ferrari 488 GTE (il prossimo anno saranno introdotte le GT3 e per il Cavallino sarà impiegata la nuova 296). Rovera, che della Ferrari è pilota ufficiale, concluderà la stagione iridata insieme al team Richard Mille AF Corse e i compagni di equipaggio la giovane francese Lilou Wadoux e l’argentino Luís Pérez Companc proprio al volante della Ferrari 488 GTE, modello con il quale esordì con vittoria a Spa e poi titolo finale nel 2021 (quando fu proclamato anche Pilota Rivelazione dell’Anno).
Il 28enne driver varesino cerca dunque una nuova impresa nel Mondiale e nel contempo si gioca anche le possibilità di concludere il 2023 sul podio della classifica finale. Fra le GTE quest’anno il titolo è già stato assegnato, ma trattandosi di un evento sulla distanza di 8 ore la gara che si disputa sui 5412 metri del tracciato del Sakhir assegna un punteggio maggiorato con coefficiente 1,5 e dunque in palio per i vincitori ci sono ancora 38 punti, con i giochi per secondo e terzo posto generale ancora aperti.
In totale fra prototipi e GT sono 36 le auto iscritte alla 8 Ore del Bahrain, con 13 GTE presenti, la categoria più numerosa. Il settimo round del FIA WEC 2023 prende il via giovedì con due sessioni di prove libere alle 10.15 e alle 15.30. Venerdì il terzo turno è alle 10.00 e le qualifiche scattano dalle 14.15. Sabato 4 novembre la gara prende il via alle 12.00. Tutti gli orari indicati sono rapportati all’ora in Italia e dunque sabato alle 12.00 inizierà anche la diretta televisiva integrale della corsa, prevista sia su Eurosport 2 (con collegamento dalle 11.30) sia su Sky Sport Max.
Rovera dichiara all’arrivo in Bahrain: “E’ la gara di congedo per la 488 GTE e sotto diversi aspetti non può che essere un dispiacere. Così come l’obiettivo non può che essere quello di cercare di vincere quest’ultima corsa della categoria, sarebbe una degna chiusura per questo modello così vincente e che anche a me ha permesso di godere così tante soddisfazioni. Abbiamo le carte in regola per puntare in alto in gara e cercheremo di fare il massimo. Non abbiamo nulla da perdere quindi possiamo giocarcela a mente sgombra e se necessario prendendoci anche qualche rischio in più”.