SAN MARTINO 2016, LA CARICA DEI 108

Parte 3
Ottimo il risultato complessivo degli iscritti tra Rallye, Historic e Revival.
L’attesa sta finendo, lo spettacolo sta per cominciare. Come ogni anno, San Martino di Castrozza è pronto ad accogliere i protagonisti di una corsa magica che non finisce di stupire e allunga una tradizione avviata nel 1964 dai mitici fondatori, il conte Pietro Bovio e l’avvocato Luigi Stochino.

Programma. Oggi la distribuzione del “road-book” (Hotel Savoia dalle 16:30 alle 20), la mappa del percorso con prove speciali e trasferimenti. Domani (dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 19) le ricognizioni autorizzate sul percorso. In serata (dalle 18 alle 21:30) le ricognizioni della ps 1 “San Martino” sul piazzale Rosalpina e poi cena di gala dei concorrenti al rifugio Colverde. Venerdì le verifiche sportive e tecniche (Fiera di Primiero dalle 9 alle 13:30), lo shake-down (Passo Gobbera dalle 11 alle 15:30), la partenza ufficiale dal palco dinanzi il palazzo Sass Maor (20:01). Sabato cerimonia di arrivo e premiazioni sempre sul palco (19:01), poi la grande “sommer bier fest” al palazzetto dello sport per concludere in allegria.

Prove speciali. Tracciato ormai classico quello del crono spettacolo “San Martino” di venerdì sera 9 settembre (1,90 km, start primo concorrente moderno ore 20:11). Sabato 10 settembre si corre su “Sagron Mis” (9,66 km, start 9:45, 14:33, 17:45), “Val Malene” (26,46 km, start 11:25, 16:13), “Gobbera” (9,03 km, start 12:20, 17:08).

36° Rallye moderno. Quinta tappa del Campionato Italiano Wrc, San Martino è crocevia fondamentale per il capoclassifica Luca Pedersoli (49 punti) su Citroen C4 e i suoi due più temibili avversari, Marco Signor (37,5) e Paolo Porro (36), entrambi su Ford Focus. Assenza di rilievo quella di Tobia Cavallini (43), causa problemi di budget. L’onda lunga della crisi economica fa sentire forte i propri effetti anche sul motorsport. In tutto sono sessantasette gli iscritti, con ben nove world rally car in grado di emozionare “spazzolando” su curve e tornanti.

7° Historic. Ventuno equipaggi iscritti sono un dato positivo per una gara senza validità specifica, tranne il prestigio di un marchio indelebile. Duello annunciato tra Giorgio Costenaro su Lancia Stratos e Claudio Zanon su Porsche 911, con rivali le altre Porsche di Lorenzo Delladio, Flavio Furlan, Ruggero Brunori e Antonio Orsolin. Gli appassionati sapranno distinguere i valori in campo dalle vetture a disposizione, suddivise nei vari raggruppamenti e classi di cilindrata.

8° Revival. La regolarità sportiva impone ai concorrenti di stare dentro al tempo imposto, ma non limita il loro modo di interpretare il tracciato. Pertanto occasione di divertirsi e divertire ci sarà anche per i venti “maghi del pressostato”, con Walter “Fuzzy” Kofler e la sua splendida Porsche 356A del 1958 per la prima volta al via a San Martino.

(Comunicato Ufficio Stampa Rallye San Martino di Castrozza)
Foto Rallye San Martino di Castrozza Edizione 2015 Signor Bernardi su Ford Focus WRC.