Ormai ci siamo. Lo shakedown ha dato i primi riscontri positivi e l’equipaggio di S.A. Motorsport Italia è pronto per la partenza del nono appuntamento del Campionato del Mondo Rally. La prima prova speciale Harju di 2,31 km questa sera giovedì 27 alle 18.00 ora italiana. I primi commenti di Umberto Scandola e Michele Ferrara assieme a quelli del Direttore Sportivo del team veronese Andrea Gaspari
Una giornata di test sulle particolari prove speciali sterrate del rally per regolare al meglio la ŠKODA Fabia R5. Un tour de force per prendere le note delle 13 prove speciali diverse e amalgamare il nuovo equipaggio. Qualche passaggio sui 4,63 km di Ruuhimäki sede dello shakedown. Ora la grande avventura di Umberto Scandola e Michele Ferrara nella tappa finlandese del mondiale rally prende il via ufficialmente. Lo start dalla città di Jyväskylä questa sera alle 17.42 ora italiana.
Ecco i commenti a caldo prima della partenza.
Umberto Scandola (pilota). “La vigilia è stata molto buona. Il programma è stato decisamente tirato ma siamo riusciti a svolgere tutto quello che ci eravamo prefissati fin da casa. Non abbiamo fatto fatica a trovare un buon setup della vettura e anche la stesura delle note è stata accurata grazie al supporto di Michele che aveva già corso alcune volte questo rally. Certo è un’esperienza particolare lo avevo già capito studiando i video da casa ed è una gara difficilissima, molto diversa a quella che siamo abituati noi piloti italiani, ma le prove mi piacciono molto. D’altro canto siamo tranquilli perché non abbiamo vincoli di risultati, non siamo in lotta per nessun campionato. Sicuramente quando si parte per la prova speciale si da sempre il massimo, però ho una certa tranquillità che a volte aiuta. Non abbiamo obiettivi a livello classifica se non quello di portare la macchina in fondo. Indubbiamente mi piacerebbe fare qualche buon tempo, specialmente da metà gara in avanti quando avremo raccolto una maggiore confidenza”.
Michele Ferrara (copilota). “I test sono andati molto bene. Per me era molto importante trovare l’affiatamento, il giusto ritmo nelle prove che sono estremamente difficili e giustamente Umberto ha un grande livello di preparazione e molte aspettative. Sto facendo del mio meglio per essere all’altezza di queste aspettative. La vettura mi è piaciuta molto e passaggio dopo passaggio siamo andati sempre in crescendo. Due passaggi sulle prove sono sempre pochi ma abbiamo lavorato bene e dovremmo avere tutti i dettagli per trovare la migliore confidenza. Non vedo l’ora di partire”.
Per un piccolo team come S.A. Motorsport, in Finlandia con otto persone partecipare a un rally mondiale in classe WRC2 è un impegno importante, ma anche in questo caso l’esperienza maturata in parecchie stagioni di grande livello nel campionato italiano aiuta, come ci spiega il Direttore Sportivo Andrea Gaspari.
Andrea quali difficoltà si incontrano per organizzare al meglio una trasferta nel Mondiale?
“In realtà sono sempre dei rally, e quindi la materia è simile per tutti. Uno dei punti più difficili è sicuramente lo studio delle normative FIA relative ai rally del WRC, che sono simili alle nostre, ma vengono tutte applicate. La cosa che a mi piace molto di queste gare è che se nel regolamento c’è scritto qualcosa, questo sicuramente avverrà. Leggendo bene i vari regolamenti trovi qualsiasi tipo di comportamento che devi tenere per ogni determinato momento della gara. Hai un dubbio? Non devi chiedere a nessuno, da qualche parte c’è scritto come ti devi muovere. In Italia, anche nei rally titolati, non funziona proprio così, vuoi che accada qualcosa di diverso da quanto è stato previsto? Chiama qualcuno dei piani alti e scopri diverse interpretazioni e per noi team ufficiali non è sempre facile. Altro punto difficile è la parte logistica. Partendo dal viaggio. Navi, voli, chi parte da Verona, chi da Genova, chi da Torino, e tutti dovrebbero arrivare nella stessa ora. Hotel per i test, per la gara, per la fine gara vicino l’aeroporto. Sempre con un occhio alle spese”. Come hai organizzato i test? “Per i test sono in contatto con un pilota Finlandese che oltre a trovarci la strada ha aiutato Umberto nel guidare su quella tipologia di strade”.
Un aneddoto? “Il primo rally mondiale che ho seguito come direttore sportivo è stato proprio il Neste Rally FInland nel 2005 con l’amico Luca Hoelbling”.
Sintesi programma (ora locale primo concorrente, per l’Italia bisogna togliere un’ora):
Giovedì 27: start 18.42 arrivo 19.25 – 8,48 km di cui 2,31 per 1 PS
Venerdì 28: start 06.05 arrivo 21.45 – 640,91 km di cui 145,59 per le 12 PS
Sabato 29: start 07.20 arrivo 21.24 – 570,05 km di cui 133,88 per le 8 PS
Domenica 30: start 08.15 arrivo 15.00 – 202,90 km di cui 33,84 per le 4 Ps
(Ufficio Stampa S.A. Motorsport)