Uno spettacolo fantastico. Di vetture e campioni impegnati a dare spettacolo o in lotta per la classifica. Di una immensa folla di appassionati entusiasti, assiepati fin dalla mattina lungo i 2,2 chilometri della Sprint Legend Race che nella serata di ieri ha aperto questo 22° Rallylegend. Una grande festa ha accolto le circa sessanta Legend Stars, un gustosissimo “antipasto” a base di controsterzi, con impegnati anche Stig Blomqvist, Armin Schwarz, Andrea Aghini, Patrick Snijers e altri fuoriclasse.
Poi la gara. Senza risparmio di show, ma anche alla caccia del miglior tempo.
Tra le WRC, l’atteso Adrien Fourmaux, con Coria e la Ford Puma Rally1 Hybrid è stato rallentato da una noia idraulica allo sterzo della sua vettura (risolto poi all’assistenza), per cui a salire in cattedra tra le WRC è stato Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, con la Hyundai i20 WRC Plus, inseguito a poco meno di quattro secondi dall’ex pilota di Formula 1 Heikki Kovalainen, con Janne Ferm con la Citroen C3 WRC Plus. Terzo posto per l’elvetico Sebastien Carron, con Lambiel, veloci con la meno potente ma agile Skoda Fabia R5, vicinissimo a Kovalainen.
Tra le Classic zampata iniziale di Simone Romagna, con Lamonato alle note e la Lancia Delta Integrale 16V colorata Martini Racing, di soli 1″2 davanti all’equipaggio misto uruguaiano-argentino composto da Gustavi Trelles e Jorge Del Buono su Subaru Impreza 555. Staccato di 2″6 il duo sammarinese Marcello Colombini- Marco Selva terzi con le sole due ruote motrici della loro BMW M3 E30.
Parla sammarinese la vetta della categoria Historic con Stefano Rosati e Corrado Costa che hanno tirato fuori il meglio dalla loro Talbot Lotus, mettendo da parte un vantaggio di 7″6 su Simone Brusori, con Fernando Carrugi (Porsche 911 SC RS) che si trovano a soli tre decimi di secondo il terzo in classifica provvisoria l’equipaggio inglese Nick Whale-Ian Windress (Ford Escort RS 1800 MKII).
Lo start della Sprint Legend Race è stato preceduto dalle interviste al palco ai grandi ospiti presenti, Adrien Fourmaux, Ari Vatanen, Stig Blomqvist e Miki Biasion, con scenario quattro vetture rappresentative di Rallylegend 2024: la Ford Puma Rally1 Hybrid, la Peugeot 405 T16 GR Dakar, la Audi Quattro S1, la Lancia 037.
IL VIA UFFICIALE CON LA CONFERENZA STAMPA
Stig Blomqvist, Adrien Fourmaux, Arturo Merzario, Miki Biasion i testimonial di Rallylegend che hanno presenziato e espresso il loro entusiasmo per l’evento alla affollata conferenza stampa di presentazione della edizione numero 22. Per il Governo della Repubblica di San Marino, hanno portato il loto saluto e l’apprezzamento convinto e concreto Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo, le Poste, la Cooperazione, l’Expo, l’Informazione ed Elia Rossi, Segretario Particolare di Rossano Fabbri, Segretario di Stato all’Industria, Artigianato, Commercio, Ricerca Tecnologica, Telecomunicazioni e Sport, assente per un impegno all’estero. “Ribadiamo l’importanza di Rallylegend quale evento di vertice del palinsesto sportivo e turistico della Repubblica di San Marino. – è stato il parere condiviso – Attira decine di migliaia di appassionati e promuove il paese nel mondo. È una vetrina internazionale sostenuta da sponsor di alta caratura e curata nei minimi dettagli dai massimi esperti di questo tipo di iniziative. Le istituzioni sammarinesi sono da sempre convintamente a fianco a Rallylegend e ne apprezzano l’organizzazione e l’entusiasmo”.
Interventi a seguire di Paolo Valli e Vito Piarulli, che hanno descritto Rallylegend 2024, con gli aspetti tecnici illustrati da Mauro Zambelli, Coordinatore della Direzione di Gara e Gianluca Marotta, Direttore di Gara.
In rappresentanza degli sponsor, anzi per meglio dire partner attivi di Rallylegend, Niccolò Bellazzini, A.D. di Sparco.