Il Rally San Marino, il pilota barghigiano ha dato di nuovo prova di intelligenza tattica riuscendo ad avere ragione di quella che sicuramente sarà etichettata come la gara più dura dell’anno.
Stefano Martinelli ce l’ha fatta. Obiettivo di nuovo centrato, per il pilota barghigiano, rimasto saldamente al comando della classifica provvisoria sia del Campionato Italiano R1 che del Suzuki Rally. E’ uscito praticamente indenne dalla fossa dei leoni rappresentata, lo scorso fine settimana, dal 45° Rally di San Marino sesta prova stagionale, su fondo sterrato.
Il portacolori della scuderia GR Motorsport, al cui fianco, sulla Suzuki Swift della Europea Service, è arrivato all’ultimo minuto l’esperto Max Bosi, è riuscito nella doppia missione che aveva da portare a termine. Ciò grazie ad un altro capolavoro di tattica e strategia, senza cadere negli innumerevoli trabocchetti che la gara sammarinese riservava. La prima tappa del sabato, dopo una partenza ai vertici, Martinelli ha dovuto finirla in quarta posizione, per diversi secondi persi per un “lungo”, conseguenza di una strada estremamente spaccata, difficile da interpretare, dove non era facile trovare il giusto set-up.
Per l’economia di classifica del monomarca Suzuki, Martinelli si è comunque aggiudicato il primato nella “Power Stage”, acquisendo quindi ulteriori tre punti.
Stessa situazione nella seconda tappa della domenica nella quale, trovando le arterie sterrate estremamente disastrate, Martinelli e Bosi hanno optato in una gara conservativa soprattutto per la meccanica, viste anche le difficoltà palesate dal motore, con un preoccupante calo verticale di potenza, e dalla frizione. Sotto la bandiera a scacchi Martinelli-Bosi sono giunti quindi in terza posizione finale.
La classifica del Campionato Italiano R1 vede adesso Martinelli primo con 72,50 punti, davanti a Strabello fermo a quota 62 e terzo è Coppe a 54,50. Nel Suzuki Rally Trophy, la classifica dice: primo Martinelli con 137 punti, Coppe secondo con 114 e Strabello terzo con 113. Per entrambe mancano due gare al termine, il Rally di Roma capitale a settembre ed il “2Valli” di Verona in ottobre.
Il commento di Stefano Martinelli: “Era prevedibile una due giorni di grande sofferenza, sia per le strade che per il caldo che ovviamente anche per gli avversari. Abbiamo tenuto botta, come si suol dire, ma non è stato per nulla facile. Purtroppo la macchina ha avuto un calo di potenza progressivo e questo ci ha certamente limitati, pur se comunque non andavamo a cercare sfide impossibili. Alla vigilia eravamo al comando delle due classifiche e volevamo rimanerci. Voglio ringraziare i miei due meccanici che seguono la Swift, Rocco e Max, mentre non ho parole per descrivere la collaborazione avuta da Max Bosi, diventato mio copilota all’ultimo minuto: semplicemente eccezionale, un professionista a tutto tondo, uno che merita davvero palcoscenici importanti. Se siamo usciti “indenni” dal “San Marino” è anche per un grande lavoro che ha svolto lui! Adesso dovrò riorganizzare un po’ tutto in vista del rush finale dopo le ferie. Ferie che serviranno anche a riposare”.
Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 e’ quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga. Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.
(Comunicato UFFICIO STAMPA)