Prosegue a ritmi serrati, la marcia di avvicinamento al 39° Rally del Carnevale, appuntamento organizzato da Automobile Club Lucca in sinergia con Jolly Racing Team e con il supporto operativo di New Lucca Corse. La manifestazione, sfida di apertura della stagione rallistica toscana, vedrà i riflettori del motorsport puntati sulle strade della Versilia. Un palcoscenico che – sabato 18 e domenica 19 febbraio – abbraccerà la provincia di Lucca coinvolgendola in un contesto che avrà nella Cittadella del Carnevale – a Viareggio – la sua prima, prestigiosa vetrina. Quattro prove speciali, quelle messe in programma, sintetizzate nella loro analisi da Massimiliano Bosi, fiduciario provinciale di AC Lucca.
Ps 1 – Stiava
“Prova storica, utilizzata nelle precedenti edizioni da noi organizzate. La versione 2023 sarà in notturna e – di conseguenza – farà riassaporare ad equipaggi ed appassionati il sapore del rally di un tempo.
5,2 km di strada insidiosa, scivolosa, dei quali i primi due circa saranno teatro dello shakedown, il test con vetture da gara, corrispondente al tratto in salita; prova breve ma difficile, con alcuni tornanti spettacolari per il pubblico dove gli equipaggi dovranno saper esprimere al meglio traiettorie e precisione di guida, facendo attenzione ai continui cambi di asfalto”.
Ps 2/5 – Fiano
“Si percorre in senso opposto rispetto allo scorso anno. Poco più di 7 km di prova: i primi cinque si sviluppano in una salita complessa attraverso gli abitati di Fiano e Loppeglia, dove il ritmo di guida, più che la velocità, potrà fare la differenza; serviranno note precise per evitare le insidie dovute a spigoli ed interni curva. Gli ultimi due chilometri sono, invece, da piloti coraggiosi. Lì l’asfalto risulta più scivoloso ma, soprattutto, le zone d’ombra potranno creare vari cambi di aderenza”.
Ps 3/6 – S. Rocco
“La prova più lunga del rally, con i suoi 9,5 km e, a mio giudizio, la più difficile. La sede stradale è stretta ma il ritmo è alto. L’inizio prova precede di pochissimo il paese di Pascoso e, dopo una breve salita, si sviluppa in una discesa stretta e molto ritmata, con molti spigoli vivi e solo una traiettoria consentita; serve controllo della macchina e conoscenza di gomme e freni. Raggiunto il paese di Gragliana, a circa sette chilometri dallo start, la prova ricomincia a salire per tornare in direzione di S. Rocco, dove si conclude poco dopo il famoso guado. Questo tratto sarà molto soggetto a sporcarsi e la precisione di guida sarà ancora più premiante”.
Ps 4/7 – Lucese
“L’inizio è molto lento e stretto, in salita; dal secondo chilometro, superato il passo, il ritmo cambia mantenendo comunque una carreggiata medio-stretta. Al bivio di Gombitelli (km 4,5) gli equipaggi affronteranno una discesa impegnativa fino al paese di Fibbiano, dove l’asfalto offre maggior aderenza. Dal bivio di Orbicciano fino al termine dei nove chilometri previsti, si torna a ritmi medio-bassi”.
Ad anticipare il 39° Rally del Carnevale sarà una sessione di test collettivi, organizzati da AC Lucca in collaborazione con New Lucca Corse nella giornata di domenica 5 febbraio, a Coreglia Antelminelli. Due, le finestre temporali a disposizione degli equipaggi: dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle 14 alle 17.30, senza alcun limite di passaggi consentiti. Un incentivo, quello dell’istituzione automobilistica lucchese, proposto al panorama motosportivo allo scopo di mettere a disposizione dei praticanti una nuova opportunità per prepararsi alla nuova stagione in sicurezza ed a costi contenuti.
Le iscrizioni al 39° Rally del Carnevale saranno accolte fino al termine ultimo fissato alla mezzanotte di mercoledì 8 febbraio.
Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo internet http://www.rallydelcarnevale.it
Nella foto (free copyright):il fiduciario Massimiliano Bosi.