Una dinamica non ancora chiarita, verificatasi sui chilometri della prima prova speciale della Targa Florio: questa la variabile costata il ritiro a Rudy Michelini nel quarto appuntamento di Campionato Italiano Rally, particolare che ha bruscamente interrotto la partecipazione in quella che rappresentava una valida occasione per cementare la prima posizione nella classifica riservata agli “asfaltisti” ed il terzo posto nella classifica assoluta tricolore.
Al volante della Volkswagen Polo R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing, Rudy Michelini ed il copilota Michele Perna si erano resi protagonisti di un’uscita di strada nei 2,95 chilometri della “Collesano” previsti dallo shakedown, con la vettura compromessa a seguito dell’urto che ha interessato sia la parte anteriore che posteriore. Una problematica risolta a tempo record dai tecnici del team, artefici di un risultato che ha permesso al portacolori della scuderia Movisport di presentarsi alla fotocellula di avvio della prima prova speciale, contesto che ha decretato la definitiva resa del pilota lucchese.
Una sfortunata parentesi che – tuttavia – non ha compromesso le ambizioni di risalita di Michelini che, attualmente, si vede costretto a cedere la leadership “asfalto”, distante quattro punti, mantenendo invariate aspettative da podio nella “generale”, cornice che lo vede adesso in quarta posizione.
“Confidavamo in una pronta risposta su queste strade – il commento di Rudy Michelini – dopo un Rally Il Ciocco che ci ha visto rallentare la corsa. Tengo a ringraziare tutto il team per gli sforzi che ci hanno permesso di prendere parte alla gara dopo l’uscita di strada dello shakedown. In particolare tengo a sottolineare la celerità del reparto carrozzeria, che ha lavorato in tempi stretti per garantirci la partenza. Il dispiacere è enorme, siamo consapevoli di aver gettato al vento una grande occasione ma anche di poter guardare alla fase decisiva della stagione con immutate aspettative”.
Nella foto (free copyright Massimo Bettiol): Rudy Michelini in azione alla Targa Florio, nello shakedown.