Tre dei quattro equipaggi della scuderia torinese centrano i risultati sperati, con Damiano de Tommaso che conquista la Coppa Under 25 sia nel CIR-Sparco, sia nel CIRA; Giorgio Fichera che è il migliore della Suzuki Rally Cup, e Claudio Vallino che fa sua la classe. L’inesperienza ferma Federico Gangi sulla Cà del Diaolo
VERONA, 11 ottobre – Obiettivi centrati dai piloti Meteco Corse al 39° Rally Due Valli, andato in scena nello scorso fine settimana nelle colline attorno a Verona. La scuderia torinese puntava a un risultato importante con Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone che non hanno tradito le attese e hanno portato a casa la doppia corona fra gli Under 25 sia nel Campionato Italiano Rally-Sparco, sia nel Campionato Italiano Rally Asfalto. Il Campionato Rally Asfalto si è chiuso con la gara veronese e Damiano De Tommaso, dall’alto dei suoi cinque successi e 82,5 punti conquistati in cinque gare è il vincitore della Coppa Under 25 alla conclusione del campionato. Matematicamente più complessa la situazione fra gli Under 25 nel Campionato Italiano Rally-Sparco nel quale Damiano De Tommaso, grazie a cinque successi, è al comando con 75 punti validi; con una gara ancora da disputare il “pesante” (avendo coefficiente 1,5) Rally Liburna Terra il varesino, per il gioco degli scarti risulta irraggiungibile da tutti i giovani avversari di campionato.
Al Rally Due Valli De Tommaso-Ascalone hanno costantemente dominato fra gli Under 25 vincendo tutte le prove speciali, conquistando inoltre un ottimo quarto posto assoluto, terzi fra gli iscritti al CIRA. Dopo un inizio non troppo soddisfacente il giovane pilota lombardo è riuscito a risalire in classifica installandosi con autorevolezza subito sotto il podio.
Grandissima gara di Giorgio Fichera, affiancato per la prima volta da Ronny Celli che centra il successo nella Suzuki Rally Cup e avrebbe sicuramente conquistato il successo anche nella Classe Ra5H (andato a Simone Goldoni, anche lui su Suzuki Swift Sport Hybrid, ma in questa occasione non iscritto alla Coppa della Casa di Hamamatsu) senza la foratura rimediata nella seconda prova del sabato, la San Francesco, costata al messinese 45″ e il primato nella graduatoria di classe. Un vero peccato, perché Fichera-Celli si sono imposti in tre delle sette prove speciali e non sono mai andati oltre il secondo tempo di categoria, salvo nell’incriminata San Francesco. A fine gara Fichera-Celli sono 42esimi assoluti, secondi di Classe Ra5H e primi di Trofeo Suzuki, consolidando con questa prima vittoria stagionale il terzo posto nella Suzuki Rally Cup.
Grande gara anche per Claudio Vallino, affiancato da Maurizio Vitali, che ha vinto la Classe RSTB con la sua Suzuki Swift 1000 Turbo, riconquistando così il primato nella Suzuki Rally Cup di categoria Racing Start. Esemplare la gara del pilota ligure, ormai trasferitosi in pianta stabile in Val Pellice. Dopo un inizio attento ha affondato gli artigli nel secondo passaggio sulla Cà del Diaolo, la prova più lunga e impegnativa della gara, conquistando la leadership di categoria, riuscendo a mantenerlo fino al traguardo di Piazza Bra a Verona, nonostante le due ultime prove si siano corse alla luce dei fari, situazione non ottimale per il pilota di Angrogna, che ha chiuso in 53esima posizione assoluta e seconda, fra l’altro, fra gli Over 55, superato solo da un concorrente al volante di una vettura decisamente più potente.
Sfortunata la trasferta di Federico Gangi, affiancato da Luca Vignolo fermo fin dalla prima prova speciale di sabato mattina, la difficile Cà del Diaolo, per un’uscita di strada. Un vero peccato per il giovane figlio d’arte savonese, alla seconda gara in carriera, prima sulle strade tricolori, che nella prova spettacolo di venerdì sera era riuscito a segnare un ottimo tempo. Il mattino successivo, allo scollino della Cà del Diaolo, per inesperienza e sul fondo viscido, ha perso il controllo della sua Suzuki Swift 1600, rimanendo in bilico sul bordo strada. Nessun danno importante, ma l’equipaggio di Meteco Corse non è stato in grado di tornare sull’asfalto e concludere la prova.