Continua l’anno di grazia per Bolza Corse che, al debutto nel TCR Italy, piazza l’ennesima doppietta grazie ad un Denis Babuin in forma stratosferica.
Il pilota di Azzano Decimo ha fatto suo anche il terzo appuntamento della serie tricolore, quello andato in scena lo scorso fine settimana sul tracciato di Vallelunga, allungando ulteriormente in vetta alla classifica quando si è completato, in buona sostanza, il tradizionale giro di boa.
Il portacolori della compagine adriese metteva le ruote della sua Cupra Leon TCR davanti a tutti sin dalla prima sessione di prove libere, andando a segnare il miglior tempo tra le vetture DSG e confermandosi uomo da battere anche sulla successiva tornata.
Sui poco più di quattro chilometri del circuito intitolato alla memoria di Piero Taruffi l’azzanese firmava la pole position di classe, autore pure di una buona dodicesima prestazione assoluta.
“Siamo partiti molto bene anche in questo fine settimana” – racconta Babuin – “e, sin dalle prove libere, abbiamo sempre dettato il passo tra le TCR DSG, andando ad ottenere il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere. In qualifica abbiamo centrato la pole position, nonostante il caldo fosse insopportabile e rendesse la vita dura a tutte le vetture presenti.”
Con il mirino ben puntato sulla classifica di campionato Babuin partiva bene al via di gara 1, andando a comandare la pattuglia delle TCR DSG e centrando la vittoria con un buon margine.
Se l’entrata della top ten poteva considerarsi una ciliegina sulla torta la punta di diamante di Bolza Corse alzava ulteriormente l’asticella in gara 2, andando nuovamente a porre la propria firma, aggiungendo una brillante nona posizione nella generale e centrando il giro veloce.
Un bilancio importante in un fine settimana caratterizzato da temperature così elevate da mettere in crisi un concorrente su tre, tra forature e stallonature all’anteriore sinistra.
“Il feeling con la vettura ed il team è consolidato” – aggiunge Babuin – “ed i risultati si vedono in pista. In tanti, noi compresi, abbiamo avuto problemi con l’usura delle coperture, soprattutto con l’anteriore sinistra perchè era quella che lavorava di più. Un tracciato veloce e tanto caldo erano fattori che portavano le gomme a deteriorarsi rapidamente. Quasi la metà dei concorrenti ha forato o stallonato almeno una volta. Anche noi siamo arrivati al limite, bastavano un paio di giri in più ed avremmo forato. Abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere anche qui. Non ci adagiamo sugli allori ma abbiamo la motivazione e la determinazione ai massimi livelli. In assoluta potevamo fare qualcosina di più ma abbiamo cercato di evitare ogni possibile contatto perchè vogliamo ipotecare, il prima possibile, il campionato senza arrivare a lottare alla fine.”
La seconda doppietta consecutiva, la quinta gara vinta in fila, consentono a Babuin di rafforzare la propria leadership nella classifica conduttori DSG del TCR Italy, guardando tutti dall’alto a duecentotrentacinque punti e con un margine di cinquantacinque sul primo inseguitore.