IL VIA AL CIRCUITO DI CREMONA

Parte 4
La cerimonia di partenza è fissata per le ore 21 di questa sera, in Piazza del Comune. Otto le prove speciali tutte di notte sulle dorsali dei colli parmensi e piacentini, dove si confronteranno i protagonisti del CIR Auto Storiche
Sono le condizioni meteorologiche delle prossime ore, le uniche incognite legate alla prima giornata del Circuito di Cremona, il rally dell’Automobile Club Cremona. Un pallido sole ha preso il posto della leggera pioggia che questa mattina ha accolto gli attori del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma le previsioni meteo danno accennate possibilità di pioggia questa notte nel piacentino e nel parmense, le zone della gara. Ha la sua rilevante importanza azzeccare le previsioni, ed oggi è tutto più facile rispetto al passato grazie alla tecnologia, ma non è detto che sia tutto vero ed i team si trovano in difficoltà nelle scelte. Il giusto mix di gomme da pioggia e da asciutto, può dare o togliere possibilità per vincere la gara. La maggior parte dei quarantaquattro concorrenti al via, ha dato più peso alle condizioni d’asciutto, mantenendo una minima dotazione di “rain”
Le incognite e i dubbi dei piloti, non distolgono il lavoro degli organizzatori della manifestazione. Tutto è pronto: dal palco partenza allestito nella centralissima piazza del Comune (Duomo), ai tre tratti cronometrati sui quali stanotte si confronteranno per otto volte gli equipaggi.
E’ una riproposizione al passato l’edizione 2016 del rally Circuito di Cremona. L’evento lombardo che cade nel pieno periodo estivo, ideale per godersi pienamente dell’impareggiabile scenografia offerta dalla partenza serale nel centro della città di Stradivari e dell’arrivo mattutino della competizione. Entrambe le spettacolari passerelle cittadine, si svolgeranno sul traguardo prospiciente al Duomo di Cremona e saranno d’apertura e di chiusura delle sfide.

Il programma stilato da Automobile Club Cremona e Scuderia Invicta prevede alle 20.30 l’avvio dal Centro Commerciale CremonaPo; alle 21 è prevista poi la sfilata di presentazione equipaggi in Piazza Stradivari – Piazza del Comune di Cremona. Nelle successive ore della notte, i piloti andranno a sfidarsi sul percorso di gara che avrà uno sviluppo complessivo di 292 chilometri, interesserà le provincie di Piacenza e Parma, sarà punteggiato da tre differenti tratti cronometrati: “Vernasca” da 7,44 chilometri asfaltati, “Pellegrino” da 20,08 chilometri e l’inedita “Bore” da 9,30 chilometri, che saranno più volte ripetuti dai concorrenti, formando il tracciato cronometrato di otto prove speciali e 90,58 chilometri complessivi da classifica. Due sono i Riordini a Lungagnano val d’Arda. L’arrivo della manifestazione è previsto quindi domenica 24, a partire dalle ore 8.25 presso il Centro Commerciale Cremona Po – Via Castelleone 108, dalle ore 9 si terrà invece la Cerimonia di premiazione sulla pedana in Piazza del Comune a Cremona.
Il Circuito di Cremona memorial Mariagrazia Donato è una gara di forte carattere, perché si disputa in notturna, ha prove lunghe e varie ed è determinante per l’assegnazione dei titoli nazionali.
Il vicentino “Lucky” e la torinese Fabrizia Pons cercheranno di piazzare la Lancia Delta Integrale davanti all’agguerrita schiera di piloti targati Porsche 911. Impresa ardua quella del campione veneto, su di un tracciato impegnativo ma che può dare alle capacità d’allungo delle coupè della casa di Weissach qualche spunto in più, rispetto alla competitiva “integrale” torinese. Tornato a recitare il ruolo che più gli compete al volante della Porsche in versione RSR, il valtellinese Lucio Da Zanche può trovare quelle condizioni che gli permetterebbero di consolidare la prima posizione nel secondo Raggruppamento e pareggiare i conti con il leader della classifica del trofeo assoluto conduttori, Maurizio Rossi. In coppia con l’astigiano Riccardo Imerito, il genovese non ha sinora sbagliato un colpo con la Porsche nel modello SC segnalandosi al vertice sia del terzo Raggruppamento, sia del trofeo dei conduttori. Ai tre equipaggi che l’elenco iscritti mette in bella evidenza, sono da segnalare quanti giocheranno ruolo di rilievo nella sfida, a cominciare dal siciliano Marco Savioli, navigato da Alessandro Failla con cui vinse il titolo italiano a bordo della stessa Porsche 911 Rsr con la quale si ripresenta al via a Cremona; non ci si dovrà stupire se al vertice della classifica di gara troveremo Alberto Salvini e Davide Tagliaferri Marco Superti, scevri da interessi di campionato i grintosi toscani sono competitivi al punto di puntare all’affermazione in gara con la Porsche 911 Rsr; una gran gara il bresciano Marco Superti l’ha già disputata al Cremona ed in questo fine settimana si ripresenta con una Porsche 911 SC, della quale saprà distillare tutte le potenzialità, assieme al navigatore Marco Dall’Acqua.
Fa il suo esordio alla gara dell’Automobile Club di Cremona il biellese Ivan Fioravanti, navigato da Vincenzo Torricelli ed al via con la Ford Escort Gruppo 4 al volante della quale si è segnalato velocissimo nelle prove precedenti.
Dopo aver dominato tre edizioni con le auto moderne, sale sulla coupé di Stoccarda anche il piacentino Elia Bossalini, navigato da Sara Gerevini, per il quale è facile pronosticare una gara tutta all’attacco. Anche il 1° raggruppamento, infine, vede protagonista la Casa tedesca, grazie all’equipaggio torinese Parisi-D’Angelo che torna a Cremona dopo tanti successi nella serie continentale e con il primato Tricolore di categoria, conteso ai bresciani
Giuliani e Sora con la lancia Fulvia HF.
Di grande interesse storico il parco partenti, dove sfileranno molte delle protagoniste del Rally Coppa Feraboli, indimenticata competizione cremonese ricordata anche nella denominazione del “Circuito di Cremona”: Fiat 131 Abarth di Giulio Pedretti, la Opel Ascona del vicentino Paolo Nodari, l’Alfetta GTV di Riccardo Bucci, protagonista del Gruppo 2. Prosegue senza sosta la scalata di Fiorenza Soave al titolo Tricolore Femminile, al via con la Fiat Ritmo Abarth 75 Gruppo A, come d’alta levatura sarà il duello per la classe 1600 del Gruppo 2 tra l’elbano Massimo Giudicelli, il torinese Francesco Grassi ed Enrico Piana tutti su Volkswagen Golf ma contro al giovane milanese Luca Delle Coste su Fiat Ritmo 75.

Tredici gli iscritti nel trofeo A112 Abarth, con i trentini i Armellini e Mengon i capoclassifica a difendersi dai piemontesi Gallione e Cavagnetto e l’equipaggio “rosa” composto da Lisa Meggiarin in coppia con Silvia Gallotti. Sempre pronto a piazzare l’assalto vincente nella gara di casa Antonello Pinzoni in coppia con Roberto Spagnoli.