Viñales: ‘Ho saputo sempre adattarmi a una nuova moto’

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Viñales: ‘Ho saputo sempre adattarmi a una nuova moto’
Nell’intervista a motogp.com, Viñales ha espresso le sue sensazioni e aspettative per il 2015, anno che segnerá una nuova tappa della sua carriera.

Maverick, l’anno prossimo sarai pilota ufficiale Suzuki in MotoGP. Come affronterai questa sfida?

Si, adesso finelmente è ufficiale, sono contentissimo. Se una casa come la Suzuki confida in te, significa che hai lavorato bene in questi anni. Spero di ripagarli con quel che si aspettano da me.

In momento come questo, preva piú la responsabilitá del nuovo impegno o il sogno di cimentarsi con i protagonista della clase regina?

Il sogno va sicuramente per la maggiore, correre con Valentino, con Marc, con Jorge… deve esser incredibile! È un progetto molto valido, ma dovremo lavorare tanto per esser competitivi.

Ti sembra che tutto sta accadendo troppo rápidamente o hai la sensazione che le tappe della tua carriera stanno arrivando in maniera del tutto naturale? Ti senti pronto per la MotoGP?

La veritá è che mi sento preparato col pasarse del tempo. Ogni volta che salgo sulla Moto2 vado meglio, la conozco di piú, mi adatto piú velocemente ai circuiti. Di conseguenza, mi sento piú sicuro sulla mia decisione.

Non ti ha sorpresa che una casa importante come la Suzuki, puntasse su un pilota giovane come te, al suo primo anno in Moto2, per il rientro nella classe regina?

Certo, all’inizio mi sembrava quasi uno scherzo! Non faccio in tempo ad approcciarmi in Moto2, che giá una Casa così importante inizia a cercarmi! All’inizio mi sono detto: vorranno parlarmi per avermi tra un paio d’anni, invece mi volevano da súbito e così è nato l’accordo. È stato come un sogno”.

Hai avuto modo di parlare con Aleix Espargaró sul vostro futuro? Di cosa avete parlato?

Si, parliamo soprattutto di come sará la moto, dal momento che nessuno lo sa, ma ha dimostrato di esser una moto veloce. Noi cercheremo di migliorarla per esser pronti alla prima gara.

Tu e Aleix sarete sullo stesso piano, o conterá maggiormente la sua esperienza nella categoría regina?

Sicuramente Aleix avrá un peso maggiore, soprattutto per l’evoluzione della moto; per me sará tutto nuovo, ma una delle cose che mi è sempre riuscita bene è stata quella di adattarme a una nuova moto. Cercheró di fare del mio meglio.

Hai potuto seguire il lavoro che Suzuki sta facendo sulla GSX-RR nei test?

Completamente, l’ho seguito passo dopo passo, sempre buttando l’occhio ai tempi. Si sono migliorati sempre piú, ma è chiaro che fino a quando non ci saliremo, non potremo dire a che livello siamo.

Senza dimenticare la Moto2, perchè lo scorso weekend hai vinto la tua seconda gara stagionale che ti è valsa il titolo di Rookie of the Year 2014….

Ma certo! Ho dovuto vedermela con il mio compagno di squadra, ma Luis ha avuto un pó piú di problema ad adattarsi, pur facendo un ottimo lavoro. Vincere questo titolo è fantástico, specie se maturato con quattro gare d’anticipo.

Come ti piacerebbe concludere la questa stagione? Ci sono ancora 100 punti da assegnare e tu sei ancora in corsa per il Campionato…

Vincere il titolo mondiale sará molto difficile. Spero di riuscere a prendere Kallio, che è a soli 41 avanti: questo è il mio obiettivo nelle ultime 4 gare. Per il titolo credo che Tito [Rabat] sia nettamente in vantaggio….

Fonte: motogp.com